“ADOZIONE SOCIALE PER LE IMPRESE VITTIME DI RACKET E USURA IN PUGLIA”

L’ Associazione Antiracket e Antiusura di Maruggio (Ta) presieduta dall’avv. Erminio Marsella, ha come obbiettivo la sensibilizzazione e quindi l’emersione e l’accompagnamento delle vittime del racket e dell’usura.È questo il principale obiettivo del progetto “ADOZIONE SOCIALE PER LE IMPRESE VITTIME DI RACKET E USURA IN PUGLIA” – avviato in queste settimane, dal Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica SicurezzaIl fine è quello di aiutare in reinserimento economico e sociale delle vittime promuovendone una vera e propria “adozione sociale”. «Le azioni di sensibilizzazione, coinvolgimento e comunicazione – spiega il responsabile del progetto, l’avv. Marsella – saranno realizzate in ogni provincia pugliese, e saranno realizzate in accordo con le istituzioni pubbliche e le associazioni di categoria, quali la Prefettura, i Comandi della Guardia di Finanza, della Polizia e dei Carabinieri, con l’Ordine dei Commercialisti, con le Confederazioni dei Commercianti e Artigiani. Tali azioni saranno mirate a facilitare “l’atto del denunciare” da parte delle vittime e sono preordinate allo sviluppo delle attività principali previste dal progetto, che vanno dall’accoglimento fino alla reintegrazione nel contesto sociale ed economico dell’imprenditore vittima di usura e racket.In un momento così importante e così grave , si intende incrementare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, rafforzare il ruolo delle organizzazioni Antiracket e AntiusuraVogliamo rivolgerci, con una serie di iniziative, già in cantiere, a tutti quegli operatori economici – residenti in Puglia – che vivono in condizione di particolare fragilità e vulnerabilità sociale in quanto vittime di reati di estorsione e usura.Non appena le condizioni limitative dettate dall’emergenza pandemica lo permetteranno, saranno avviate sui territori tutte le iniziative pubbliche di sensibilizzazione.Il presidenteavv. Erminio Marsella

L’ Associazione Antiracket e Antiusura di Maruggio (Ta) presieduta dall’avv. Erminio Marsella, ha come obbiettivo la sensibilizzazione e quindi l’emersione e l’accompagnamento delle vittime del racket e dell’usura. È questo il principale obiettivo del progetto “ADOZIONE SOCIALE PER LE IMPRESE VITTIME DI RACKET E USURA IN PUGLIA” – avviato in queste settimane, dal Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica SicurezzaIl fine è quello di aiutare in reinserimento economico e sociale delle vittime promuovendone una vera e propria “adozione sociale”. «Le azioni di sensibilizzazione, coinvolgimento e comunicazione – spiega il responsabile del progetto, l’avv. Marsella – saranno realizzate in ogni provincia pugliese, e saranno realizzate in accordo con le istituzioni pubbliche e le associazioni di categoria, quali la Prefettura, i Comandi della Guardia di Finanza, della Polizia e dei Carabinieri, con l’Ordine dei Commercialisti, con le Confederazioni dei Commercianti e Artigiani. Tali azioni saranno mirate a facilitare “l’atto del denunciare” da parte delle vittime e sono preordinate allo sviluppo delle attività principali previste dal progetto, che vanno dall’accoglimento fino alla reintegrazione nel contesto sociale ed economico dell’imprenditore vittima di usura e racket.In un momento così importante e così grave , si intende incrementare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, rafforzare il ruolo delle organizzazioni Antiracket e AntiusuraVogliamo rivolgerci, con una serie di iniziative, già in cantiere, a tutti quegli operatori economici – residenti in Puglia – che vivono in condizione di particolare fragilità e vulnerabilità sociale in quanto vittime di reati di estorsione e usura.Non appena le condizioni limitative dettate dall’emergenza pandemica lo permetteranno, saranno avviate sui territori tutte le iniziative pubbliche di sensibilizzazione.

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